[4/07/08] Tempi di Guerra

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sonsimo
view post Posted on 30/9/2008, 13:42




Un ringraziamento generale alle partecipanti di questo contest e complimenti a tutte e quattro: a prescindere da quello che è stato il risultato finale mi avete dato la possibilità di leggere quattro racconti gradevoli.

Prima qualificata:
"A las Barricadas! A las Barricadas" di Despina
Punteggio: 9.5
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La giovane Leonor, arrestata senza un valido motivo, vittima dell’ingiustizia della politica che non guarda in faccia nessuno, se non chi ha il potere e il coltello dalla parte del manico, ripercorre con la propria mente le vicende che l’hanno condotta in cella, dandoci un quadro della situazione politica del suo paese e al tempo stesso aprendoci il suo cuore e raccontandoci dell’amore sfortunato per il suo comandante scozzese. Il racconto è coinvolgente, cattura completamente l’attenzione del lettore, si legge tutto d’un fiato e alla fine lascia l’amaro in bocca. Fin dall’inizio si è consapevoli che non ci sarà il lieto fine, eppure le parole appassionate di Leonor non possono non far sperare il lettore nell’impossibile. I due personaggi principali sono ben caratterizzati, non risulta difficile immedesimarsi nella ragazza, innamorata e fedele ai propri ideali, e insieme a lei il lettore è portato a nutrire ammirazione nei confronti di Malcolm Perry. La storia d’amore tra i due giovani è solamente accennata e ciò è a mio avviso un lato positivo, perché non toglie affatto spazio al tema principale del racconto, ma anzi lo rafforza, sottolineando maggiormente l’ingiustizia di una lotta di interessi politici con la quale gli ideali hanno ben poco a che fare. Il linguaggio utilizzato nel racconto, che è condotto in prima persona, è molto realistico e contribuisce a calare il lettore nei fatti narrati. Dal punto di vista formale non sono presenti imperfezioni, il testo è pulito e scorre fluido fino alla fine.
Concludo con una nota personale, non sono riuscita a trattenere il sorriso di fronte a queste parole: “Quando iniziò il suo discorso, io mi sistemai istintivamente i capelli, per rendermi più presentabile davanti a lui.” Una semplicissima frase, niente di particolarmente eclatante, ma che rende alla perfezione l’idea di ciò che ho ammirato in questo racconto, la semplicità d’espressione e la capacità di arrivare dritti al punto. Con queste poche parole Leonor viene proiettata in una dimensione umana (e femminile!) che la rende perfettamente credibile.
SPOILER (click to view)
Grammatica e sintassi: 9.50
Capacità espressiva: 9.50
Capacità argomentativa: 10
Capacità critiche e rielaborative: 9.50
Originalità e creatività: 9.00


Seconda qualificata:
"Sangue e Polvere" di Drath
Punteggio: 7.1
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La storia racconta della battaglia per la conquista di un castello, che si conclude con tre duelli tra i combattenti migliori, vista attraverso gli occhi di un mercenario, che sarà uno dei duellanti, e di una donna legata all’uomo da qualcosa di più della semplice ammirazione per un guerriero.
Questo è, senza alcun dubbio, un vero racconto “di guerra”: il campo di battaglia, con la cupa ombra di morte e dolore che vi grava sopra, è descritto egregiamente, così come i duelli tra i contendenti, che grazie alle immagini vivide presentate dall’autrice sembra quasi di vedere con i propri occhi. La lettura è senz’altro godibile, anche se sappiamo un po’ troppo poco dei due protagonisti, probabilmente qualche dettaglio in più avrebbe reso la vicenda ancora più appassionante e avrebbe permesso di godere maggiormente del finale, romantico ma non eccessivo.
E ora, le note dolenti. Ciò che, purtroppo, abbassa considerevolmente il punteggio di questo racconto, è la grammatica: il testo presenta parecchi errori, piuttosto gravi in alcuni casi. Di certo si tratta di errori che con un’attenta rilettura l’autrice stessa avrebbe corretto. Congiuntivi mancanti dove dovrebbero esserci, le maiuscole nelle battute dei personaggi, “un altro” apostrofato, un “quanto” al posto di un “quando”. Vi è poi un errore, “si separano” dove dovrebbe essere “si separarono” che suppongo sia di battitura e non di consecutio temporum, dato che si tratta di un caso isolato. Un vero peccato, perché senza questi errori il racconto avrebbe di certo meritato qualcosa in più, a livello di punteggio.
SPOILER (click to view)
Grammatica e sintassi: 5.50
Capacità espressiva: 7.50
Capacità argomentativa: 7.00
Capacità critiche e rielaborative: 8.00
Originalità e creatività: 7.50


Terza qualificata:
"Il Sorriso di una Fanciulla" di ~Miry
Punteggio: 6.8

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Un momento difficile della storia, di transizione per il popolo inglese, visto attraverso gli occhi di una ragazza. Il racconto si apre con un incubo della giovane, dalle immagini molto vivide, che ci racconta quello che è successo al padre, giustiziato nonostante si fosse prostrato, morto senza nemmeno il conforto di aver mantenuto intatta la propria dignità. La sofferenza della giovane protagonista e del fratello è ben descritta. Trascorre un anno e sul trono di Inghilterra sale Elisabetta, dando nuova forza alle speranze dei giovani. Cristine, la bella protagonista, decide di seguire il fratello in battaglia per dar sfogo alla propria gratitudine nei confronti della nuova regina ed entra in gioco il terzo personaggio fondamentale del racconto, Michel, innamorato della ragazza e miglior amico del fratello di lei, come nella più tradizionale delle storie d’amore. Da questo punto in poi il racconto comincia a scorrere un tantino troppo velocemente: abbiamo una visione fugace della battaglia durante la quale Cristine viene ferita e poi la giovane si risveglia a casa di Michel. Non sappiamo quanto tempo trascorra e la guerra è terminata: i due giovani ritornano dalla battaglia e Cristine ha il suo lieto fine, dopo tanta angoscia.
Una storia che parte davvero molto bene, che trasmette forti sensazioni, ma che alla fine un po’ “si perde” proprio perché il tutto diventa troppo frettoloso, troppi avvenimenti descritti con poche parole e un approfondimento introspettivo meno accurato che all’inizio della vicenda. La trama non ha grandi picchi di originalità ma la storia è comunque gradevole e la lettura scorre piacevolmente grazie a uno stile molto fluido. Forse una cura maggiore nella caratterizzazione dei personaggi (in particolare Henry e Michel) avrebbe contribuito a stimolare maggiormente l’interesse nei confronti di un racconto che è comunque abbastanza coinvolgente.
Dal punto di vista formale sono presenti alcune imperfezioni, niente di veramente grave, a parte un paio di errori grammaticali (una discordanza tra soggetto e predicato e uno scambio tra “quando” e “quanto”) e inoltre l’autrice dovrebbe ricontrollare le spaziature del testo (qualsiasi segno di interpunzione deve essere sempre seguito da uno spazio) e i puntini di sospensione, che dovrebbero essere sempre tre. Inoltre “Henry” diviene a un certo punto della vicenda “Hanry” e rimane tale fino alla fine; consiglio una attenta rilettura per eliminare tutte le imperfezioni dal testo.
SPOILER (click to view)
Grammatica e sintassi: 6.50
Capacità espressiva: 7.50
Capacità argomentativa: 6.50
Capacità critiche e rielaborative: 7.00
Originalità e creatività: 6.50


Quarta qualificata:
"Memorie di un soldato come tanti" di Lotiel
Punteggio: 6.2

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Il racconto si apre con il pianto disperato del protagonista, che cerca di frapporre più distanza possibile tra se stesso e la causa di quel pianto. Segue quindi la descrizione dell’orrendo spettacolo al quale l’uomo ha dovuto testimoniare nel proprio villaggio, di fronte al cadavere martoriato della moglie. Proprio questa parte della storia è quella descritta in maniera migliore, le percezioni sensoriali del protagonista diventano anche le nostre percezioni e ciò permette di calarsi nella vicenda. Anche l’incontro con Ramses è descritto in maniera efficace e questo personaggio, con le sue poche parole, riesce a trasmettere il proprio fascino. Tuttavia, da questo momento in poi, lo sviluppo del racconto diventa decisamente troppo frettoloso, si ha la sensazione che il finale arrivi troppo presto, probabilmente sarebbe stato meglio dilungarsi maggiormente, spiegare in maniera più dettagliata, fornire più particolari. Questo sviluppo frettoloso, unito a periodi che a volte, per la loro costruzione, risultano poco chiari, e agli svariati e talvolta molto gravi errori di grammatica, fa scivolare la storia più in basso rispetto alle altre partecipanti. Oltre ad imperfezioni nella punteggiatura (virgole tra soggetto e predicato) e ad una costruzione dei periodi, come già detto, che fa sì che essi risultino di comprensione non immediata, sono presenti errori grammaticali gravi: discordanze tra soggetto e predicato, discordanze di genere, “egli”, pronome personale soggetto, utilizzato come complemento, “un’occhiata” non apostrofato.
SPOILER (click to view)
Grammatica e sintassi: 5.00
Capacità espressiva: 6.00
Capacità argomentativa: 6.00
Capacità critiche e rielaborative: 7.00
Originalità e creatività: 7.00

 
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Despina
view post Posted on 30/9/2008, 20:53




Wow, sono letteralmente senza parole! Giuro, ho la bocca secca per l'emozione. Temevo di aver calcato troppo la mano sull'aspetto politico di questo racconto, visto che rispecchia esattamente la mia ideologia, ma ciò che hai scritto, Sonsimo, mi rende felicissima!
Come ho spiegato nelle note alla storia, ho voluto raccontare le vicende del POUM, che purtroppo è stato dimenticato in fretta dalla storia.
L'unica critica che ho ricevuto da parenti ed amici che l'hanno letta è stata quella di non aver approfondito la battaglia al fronte, ma sinceramente non me ne intendo molto di tecniche di guerriglia, così ho preferito accennare soltanto, e poi non volevo assolutamente scopiazzare alla grande il maestro Orwell!
Grazie ancora per aver giudicato così positivamente "A las Barricadas! A las Barricadas", ci ho messo davvero tanto impegno. Complimenti anche a tutte le altre partecipanti!
 
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°Verochina°
view post Posted on 30/9/2008, 22:07




Complimenti a tutte! Mi è venuta voglia di leggere tutte le vostre storie ^^
 
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~Miry
view post Posted on 1/10/2008, 22:30




Wow ,grazie mille dei consigli^^ sono davvero indispensabili per me,li metterò in atto d'ora in poi e nei prossimi contest...devo imparare a regolare il mio tempo e distribuirlo in maneria adeguata così da non dover scrivere tutto in modo affrettato...
comunque fa davvero bene mettersi in gioco^^
Complimenti a tutte! (:
 
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view post Posted on 2/10/2008, 13:33

State Alchemist

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Complimenti, appena avrò tempo, leggerò le fic^^
 
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Drath
view post Posted on 10/10/2008, 18:29




I miei soliti errori di distrazione/battitura/scrittura veloce.
Uff, se uno lo legge da solo gli errori non li trova mai..comunque sono felice! :D
 
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5 replies since 30/9/2008, 13:42   91 views
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